Dal 19 aprile al 18 agosto 2019, Biella ritroverà un’eredità inaspettata: tra il 1470 e il 1520 i Ferrero e le altre famiglie aristocratiche biellesi hanno contribuito a formare l’arte, l’architettura, il tessuto urbano e l’identità di questa città, ma grazie a Sebastiano solo a Biella giunsero influenze lombarde e francesi, assenti negli altri centri del Piemonte.
L’immagine di Biella è associata alla sua storia di polo industriale tessile d’eccellenza, al suo ruolo nel Risorgimento italiano e alla varietà dei suoi paesaggi e dei suoi santuari.
Sebastiano Ferrero è il protagonista di una storia di successo di quattro secoli anteriore all’avvento della Rivoluzione Industriale.